4 min di lettura - 11 settembre 2025
Come 100 Gbps consente lo streaming, l'intelligenza artificiale e le pipeline di dati globali, con calcoli rapidi e una lista di controllo per l'implementazione
100 Gbps non è solo più veloce, ma elimina un'intera classe di colli di bottiglia. Se si eseguono media delivery, pipeline AI o analisi cross-site, un uplink da 100 Gbps trasforma flussi di lavoro fragili e sensibili alla latenza in operazioni prevedibili e ripetibili.
Gli eventi live e i contenuti virali possono portare il traffico da migliaia a centinaia di migliaia di spettatori in pochi minuti. Un'origine da 100 Gbps assorbe questi picchi mantenendo bassi i tempi di avvio e alta la velocità di trasmissione. Le interconnessioni private alle reti CDN o eyeball mantengono la spesa di uscita prevedibile e le prestazioni stabili.
I modelli moderni sono affamati di dati. Lo spostamento di shard da più terabyte dai feature store ai nodi GPU può affamare gli acceleratori sui collegamenti più lenti. Con 100 Gbps, le pipeline di input tengono il passo con la formazione e i lavori distribuiti passano meno tempo bloccati nello scambio di parametri.
I punti di ripristino si riducono quando si possono spingere rapidamente i delta. Le copie regionali, i laghi di analisi e gli archivi freddi traggono tutti vantaggio da finestre di throughput elevate, soprattutto sui collegamenti con RTT più elevato.
Le architetture ibride si basano su flussi costanti e ad alto volume. Una rampa di 100 Gbps consente di gestire in modo fluido le migrazioni di massa, la telemetria in tempo reale e il traffico di collaborazione, con prestazioni costanti per le chiacchiere e le cache dei microservizi.
I dati retrospettivi aiutano a definire le aspettative. Regolare per codec, protocollo e overhead.
Scelta del livello di collegamento
Le robuste prestazioni a 100 Gbps derivano dalla messa a punto end-to-end, non dalle sole porte.
Impostate tcprmeme tcpwmemin modo appropriato, testate BBR e CUBIC e considerate i jumbo frame su tutto il percorso. Abilitare RSS, RPS, RFS, GRO e GSO dove sono utili. Sintonizzate la coalescenza degli interrupt, i pin IRQ e verificate che la scheda NIC disponga di un numero sufficiente di corsie PCIe per sostenere la velocità di linea.
Eseguite lo stripping dei volumi NVMe, scegliete filesystem che gestiscano bene l'I/O parallelo e suddividete i trasferimenti di grandi dimensioni su più worker anziché su un unico flusso. Per casi particolari, valutate io_uring o DPDK per ridurre l'overhead.
Graficare il goodput rispetto alla velocità di linea, alle ritrasmissioni, alla profondità della coda e al tempo di softirq della CPU. Eseguire test su RTT realistici. Posizionate i carichi di lavoro in strutture con i giusti peer e IXP, evitate le rotte a gomito e preferite le interconnessioni dirette a cloud e partner per ottenere prestazioni costanti.
Guarda qui: https://www.youtube.com/watch?v=18xtogjz5Ow
100 Gbps trasforma attività un tempo impraticabili in operazioni di routine. Consente di servire grandi platee senza problemi, di alimentare le GPU a velocità elevata e di replicare i dati a livello globale entro finestre realistiche.
Contattate il reparto vendite per mappare il vostro carico di lavoro in base alla velocità della porta, alla posizione e al peering.
L'hosting di colocation offre alle aziende il controllo sui propri server, fornendo al contempo un supporto infrastrutturale essenziale, che lo rende ideale per i carichi di lavoro ad alte prestazioni.
7 min di lettura - 11 settembre 2025
10 min di lettura - 9 settembre 2025
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